Suor Rosa Maria Serio (1674-1726) è una venerabile dell'Ordine Carmelitano. La sua mistica fondata sulla Sacra Scrittura e la liturgia, la profonda umiltà di vita, la relazione empatica con le sorelle del suo monastero di Fasano, con i poveri e con coloro che ruotavano attorno ad esso, la saggezza che comunicava a notabili, ecclesiastici e gente comune fanno di lei una figura attuale e ispirativa. Il suo processo di beatificazione, bloccato per due volte, aspetta una risposta affermativa perchè possa essere riaperto e portare al riconoscimento di una nuova santa del Carmelo e della Chiesa.
Solennità di Santa Maria del Monte Carmelo
«Siamo figlie di Maria del Carmelo!
Cerchiamo da lei l’aiuto per salire su questo monte
perché lei, come madre amorosa, ce lo darà»
Madre Rosa Maria Serio
Il fuoco dell'Amore
Nella festa di Pentecoste del 1694, lo Spirito Santo si manifestò visibilmente sul capo di Rosa Maria attraverso un globo di fuoco, mentre riceveva la comunione. Così racconta il suo biografo, p. Giuseppe Gentili:
«La mattina della Pentecoste, che in quell’anno 1694 fu alli
30 di maggio, dalla cucina, ove era dimorata in quei giorni, si portò al coro
per fare coll’altre religiose la santa comunione. Quando, nell’atto di ricevere
detto sacramento, si vide in tutta la chiesa un gran lampo, seguito da uno
strepitoso rimbombo di tuono, ed a questo ne seguì un globo di lucidissimo
fuoco, che alla vista si tutti si posò sul capo della serva di Dio. cadde ella
in quel luogo medesimo per l’impeto del divino incendio tramortita e tremante. Vedevano
le religiose ardere il velo con cui era coperta, onde tre di loro accorsero per
estinguerlo. E Dio, per far conoscere che quel fuoco era veramente sensibile,
fece che una scintilla ne schizzasse in viso ad una di quelle caritative
religiose, la quale per molti giorni ne portò il segno e la cicatrice.
(…) La superiora, intanto, data qualche requie alla
fortunata religiosa, si portò di nuovo a visitarla e, ritrovatala che ardeva in
un dolce incendio di santo amore, le fece il solito precetto e la costrinse
coll’ubbidienza a narrarle il successo. Le lacrime ed i sospiri che sparse a
questa richiesta diedero a conoscere la repugnanza che sentiva nel dover
manifestare i doni del Cielo, ma costretta dalla forza dell’ubbidienza disse
che appena comunicata udì un tuono e vide venire verso di sé un gran fuoco, in
mezzo a cui era una candidissima colomba, che aveva l’ugne ed il rostro a guisa
di ferro rovente e luminoso, che entrata per il finestrino della comunione si
posò sulla sua testa; che allora con gran dolore si sentì passare il cranio
dalle sue ugne infocate; che col rostro si sentì ferire in mezzo al capo; che
poi passata alla parte del cuore ivi ancora sentì imprimersi una ferita; e che
non potendo più reggere a tanto spasimo cadde tremate a terra, parendole di
ardere d’un tale incendio che le bruciava dolcemente ancora le midolle dell’ossa».
Per sette anni consecutivi, sempre a Pentecoste, la venerabile riceverà lo Spirito sotto forma di fuoco, anche se non mancheranno, lungo il corso della sua vita, altre manifestazioni simili. Negli anni, lo Spirito Santo unì sempre più Rosa Maria al Cristo crocifisso fino a farle sperimentare, anche corporalmente, i segni della sua Passione, espressione dell'Amore che aveva ormai conquistato e trasformato questa carmelitana.
9 maggio: ricorrenza della nascita al Cielo di Rosa Maria Serio
Il 9 maggio del 1726 nasceva al Cielo suor Rosa Maria Serio, nata a Ostuni il 6 agosto 1674 e vissuta nel monastero carmelitano di Fasano, di cui fu priora per molti anni. Arricchita di doni mistici singolari, Rosa Maria plasmò la sua comunità religiosa con i suoi insegnamenti e con l'esempio di una vita umile e povera. Fu un punto di riferimento per tante persone di ogni ceto, che ricorrevano alla sua preghiera e al suo consiglio. La sua testimonianza è una ricchezza ed uno stimolo per il Carmelo e per tutta la Chiesa.
Cristo è risorto! Buona Pasqua
"O bellezza increata
del mio Sposo Gesù!
Nella tua Resurrezione
si rallegrano il cielo e la terra"
(ven. Rosa Maria Serio)
La preghiera mensile attorno alla Venerabile
Ogni giorno 9 del mese, ricorrenza della morte della carmelitana, madre Rosa Maria Serio, avvenuta il 9 maggio 1726, i devoti della venerabile si uniscono spiritualmente in preghiera per chiedere al Signore che presto possa essere riaperta la causa di beatificazione di questa nostra sorella. In particolare, le monache carmelitane di Ostuni, eredi e continuatrici dello spirito e della testimonianza di Rosa Maria, si ritrovano per la celebrazione dei vespri e del rosario con meditazioni tratte dagli scritti sulla venerabile. Inoltre, pregano secondo le intenzioni di quanti vorranno inviare loro le proprie richieste.
www.carmelitaneostuni.it
carmelitaneostuni@gmail.com
Buon mese "carmelitano"!
Il mese di luglio è un periodo caro all'Ordine Carmelitano perchè vi ricorrono le solennità dei suoi santi ispiratori: la Beata Vergine Maria del Monte Carmelo (16 luglio) e il Profeta Elia (20 luglio). Inoltre, si celebrano diverse memorie di beati e santi appartenenti al ramo antico e a quello teresiano: la beata Maria Crocifissa Curcio (4 luglio), la beata Giovanna Scopelli (9 luglio), santa Teresa di Gesù di Los Andes (13 luglio), le martiri di Compiègne (17 luglio), il beato Giovanni Soreth (24 luglio) e il beato Tito Brandsma (27 luglio).
Iscriviti a:
Post (Atom)