Misteri della gioia


(a cura delle Carmelitane di Ostuni)

1° MISTERO GAUDIOSO: L’ANNUNCIO DELL’ANGELO GABRIELE A MARIA

Dal Vangelo secondo Luca (1,26-27)
Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazareth, a una Vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe.

Dalla Vita della Ven. Rosa Maria Serio
La festa di Natale, soleva ordinariamente prepararla con gli esercizi spirituali, e con penitenze pubbliche o private. In ginocchio, andava di cella in cella da tutte le religiose e umiliata ai loro piedi diceva a ciascuna “cara figlia mia e sorella, pregate il nostro Sposo, perché si degni di nascere nel mio cuore”.

2° MISTERO GAUDIOSO: LA VISITA DI MARIA ALLA CUGINA ELISABETTA

Dal Vangelo secondo Luca (1,39-40)
In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria salutò Elisabetta.

Dalla Vita della Ven. Rosa Maria Serio
Il Signore dispose che l’influenza di febbri maligne entrasse in Monastero. Di quaranta, solo cinque monache ne furono esenti. Restato dunque il peso dell’incarico all’infermiera, che allora era Rosa Maria, con quel gran cuore di cui Iddio l’aveva dotata, dilatò i confini della sua carità verso tutte. Tre volte al giorno e tre la notte, visitava le inferme, prestando loro tutti i servizi di cui avevano bisogno. Chiedeva a tutte quale minastra desiderassero e scesa in cucina le cucinava con le proprie mani. Portava la legna, puliva le stoviglie e sbrigava tutte le faccende del Monastero, senza tralasciare gli obblighi della Regola.

3° MISTERO GAUDIOSO: LA NASCITA DI GESÙ A BETLEMME

Dal Vangelo secondo Luca (2,15-16)
Appena gli angeli si furono allontanati per tornare al cielo, i pastori dicevano fra loro: “Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere”. Andarono dunque senza indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino che giaceva nella mangiatoia.

Dalla Vita della Ven. Rosa Maria Serio
Nel Natale del 1714, appena cominciato mattutino, si sentì all’interno trasportata alla grotta di Betlemme, dove le venne incontro una moltitudine di angeli che la invitavano ad onorare la nascita del Divino Infante. Accostatasi alla grotta, vide Gesù steso sul fieno e davanti a Lui, Maria Santissima e San Giuseppe. La Madonna la istruiva circa  l’amore del Divino Verbo per l’umanità e poi sollevato dal fieno il S. Bambino, lo aveva deposto sulle sue braccia. Rosa Maria stringendoselo più volte al seno, lo pregò di illuminare tutti i peccatori.

4° MISTERO GAUDIOSO: LA PRESENTAZIONE DI GESÙ AL TEMPIO

Dal Vangelo secondo Luca (2,22-24)
Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme, per presentarlo al Signore,come è scritto nella legge del Signore: Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore, e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore.

Dalla vita della Ven. Rosa M. Serio
Stavano le religiose con la Serva di Dio nel coro inferiore assistendo alla benedizione delle candele, per poi fare la solita processione. Mentre andavano le altre a ritirare la candela, ella restò immobile, tanto che la sottopriora prese la candela accesa e gliela pose in mano. Parve che, in quell’atto, si scuotesse dicendo “ Luce per illuminare le genti” e fece segno come se vedesse entrare in coro una grande e numerosa processione. Con aria di ammirazione soggiunse “Ecco viene il Signore al Tempio! Luce del cuore: esultano i giusti”.

5° MISTERO GAUDIOSO: GESÙ FRA I DOTTORI NEL TEMPIO

Dal Vangelo secondo Luca (2,46-47)
Dopo tre giorni lo trovarono nel Tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.

Dalla Vita della Ven. Rosa Maria Serio
Nel Natale del 1712, durante la recita del Te Deum, non potendosi più contenere, si ritirò in cella, per sfogare gli impeti del Divino Amore. Le monache  addette la seguirono e la videro col volto allegro e in lacrime diceva “O Carro misterioso adornato dai consigli evangelici, per studiare chi vuole amarti! Studia anima mia, studia anima innamorata. O Amore grazioso, così collocata in  te studierò la divinità”. Poi postasi in atto di ascoltare e quasi rispondendo a chi parlava disse “Collocata nel tuo amore, nella tua bontà, nella tua Sapienza, ascolterò”

Preghiera conclusiva
O Padre Santo, fonte della vera gioia, santifica noi tuoi figli e figlie, che abbiamo meditato i misteri di Gesù, venuto ad abitare in mezzo a noi, accompagnati dalle parole e dalla testimonianza della Venerabile Rosa Maria.
Accompagnaci con la potenza del tuo Spirito affinché, come Maria accolse nel grembo il tuo Figlio Unigenito,divenendo suo Tabernacolo vivente, possiamo anche noi accogliere la Parolae divenire nella storia degli uomini portatori ed annunciatori del tuo Amore.
Per Cristo tuo Figlio e nostro Signore. Amen.