1° MISTERO DOLOROSO: L’AGONIA DI GESÙ NEL GETSEMANI
Dal Vangelo
secondo Marco (14,32-34)
Giunsero ad un podere chiamato Getsemani. E presi con sé
Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a provare tristezza e angoscia. E
disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte; restate qui e vegliate con
me».
Dalla Vita
della Ven. Rosa Maria Serio
Era giunta
la bambina all'età di tre mesi; tre donne devote andarono a visitare la mamma
Francesca; queste cominciarono a parlare della Passione di Nostro Signore,
essendo Venerdì. La bambina, benché in età incapace a comprendere questi devoti
ragionamenti, non potendo più soffrire l’angustia delle fasce, ruppe quei
legami e con gli occhi rivolti al Cielo e con le braccia aperte a forma di
croce, diritta in piedi sul seno della madre, rimase estatica tutto quel tempo.
2° MISTERO DOLOROSO: LA FLAGELLAZIONE DI GESÙ
Dal Vangelo
Secondo Marco (15,15)
Pilato, volendo dare soddisfazione alla folla, rimise in
libertà per loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché
fosse crocifisso.
Dalla vita
della Ven. Rosa Maria Serio
Le avevano
ordinato di fare un abito nuovo ad una certa religiosa. Dopo qualche tempo andò
la Priora a trovarla e vide la Ven. Rosa Maria col volto e gli occhi rivolti al
cielo e che cuciva con tale velocità che gli occhi della Priora potevano appena
guardare le sue mani. Rientrata nei sensi, ella confessò che aveva contemplato
la Passione del Signore e che, nello
stesso tempo, contava i punti che ci volevano per cucire l’abito. «Se è così»,
soggiunse la Priora, «ditemi dunque
quanti sono stati»; ed ella rispose: «Per quanto mi pare, tanti quanti
furono i colpi che ricevette Gesù Cristo flagellato alla colonna, a cui io
offrivo il lavoro».
3° MISTERO DOLOROSO: LA CORONAZIONE DI SPINE DI GESÙ
Dal Vangelo
secondo Matteo (27,27-28)
Allora, i soldati del governatore condussero Gesù nel
pretorio e gli radunarono attorno tutta la truppa. Lo spogliarono, gli fecero
indossare un mantello scarlatto, intrecciarono una corona di spine, gliela
posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra.
Dalla Vita
della Ven. Rosa Maria Serio
Il giorno
di Pentecoste la videro estatica, che stava in atto di sollevarsi da terra e
diceva: «Spine, chiodi e flagelli, venite a me»; e nel frattempo grondava
sangue dalla fronte. Quando fu richiamata ai sensi, Rosa Maria raccontò che il Signore le aveva posto sul capo la sua corona, per farle sperimentare un poco il dolore che aveva provato
nell’essere coronato di spine.
4° MISTERO DOLOROSO: GESÙ PORTA LA CROCE FINO AL CALVARIO
Dal Vangelo
secondo Luca (23,26)
Mentre uscivano, incontrarono un uomo di Cirene, chiamato
Simone, e lo costrinsero a portare la sua croce.
Dalla Vita
della Ven. Rosa Maria Serio
L’essere
stata un anno intero sopra una dura sedia le aveva cagionato una dolorosa
cancrena. Per impedire che si dilatasse, bisognò operare con il ferro e il
fuoco. Interrogata dalle consorelle se avesse sentito dolore, rispose che le
sembrava che ad ogni taglio che le strappassero a viva forza le viscere. «E perché,
dunque», ripresero, «non avete dato sfogo al dolore?»; «Figlie», rispose, «leggete
e vedete nella Passione del Nostro Sposo: Egli tutto sopportò per amore: questo gli fece vincere tanti tormenti».
5° MISTERO DOLOROSO: LA CROCIFISSIONE E LA MORTE DI GESÙ
Dal Vangelo
secondo Giovanni (19,30)
Dopo aver preso l’aceto, Gesù disse: «E’ compiuto!». E’
chinato il capo, consegnò lo spirito.
Dalla Vita
della Ven. Rosa Maria Serio
Ormai in
fin di vita, il Signore volle che gustasse un altro sorso dell’amaro calice
della sua dolorosa Passione, nella cui contemplazione si esercitava. Chiamata
una religiosa che l’assisteva, le disse:
«Figlia mia, aiutatemi che mi sento
tirato il collo»; e come disse così,
restò con la testa profondamente chinata sul pett,o ripetendo con voce
devota le parole che proferì il Suo Sposo agonizzante sulla croce: «Consummatum
est».
Preghiera
conclusiva
Guarda a noi, o Padre, tu che hai mandato il tuo Unigenito per
la salvezza del mondo. Insegnaci a seguirlo sulla via della croce, come fece la
nostra amata Rosa Maria, perché anche noi sappiamo fare della nostra vita un
dono d’amore.
Sul monte Calvario, il tuo Figlio ci ha dato Maria per Madre.
Ti ringraziamo per questo immenso dono! Fa che possiamo accoglierla nei nostri
cuori per essere, come Lei, saldi nella fede, perseveranti nella speranza,
gioiosi nella carità.
Per Gesù Cristo tuo Figlio e nostro Signore. Amen.