Il Carmine di Mesagne

 

I frati carmelitani giunsero a Mesagne (Brindisi) nel 1520 e si stabilirono presso una chiesa risalente al 1305, che sorgeva sul precedente santuario ipogeo dedicato a san Michele arcangelo. L'anno seguente, nel 1521, i frati fecero realizzare dal maestro Pulvisino una tela della Vergine del Carmine, mentre, nel '700, commissionarono una statua lignea della Madonna che avrebbero portato in processione.
Da questo convento fu chiamato un frate, maestro in teologia, per esaminare i fenomeni mistici di suor Rosa Maria Serio, agli inizi della sua vita religiosa nel Carmelo. La "Vita" della venerabile ci racconta le prove che ella dovette sopportare per dimostrare l'autenticità di quanto stava sperimentando. Possiamo immaginare che il frate, venuto da Mesagne, "che si intendeva di queste cose"- come si legge nella corrispondenza del postulatore della causa della venerabile - rassicurò la priora e le monache di Fasano sulla bontà delle esperienze soprannaturali della giovane carmelitana.
Sappiamo che non fu l'unico esaminatore di suor Rosa Maria né l'unico carmelitano che intrattenne stretti rapporti con lei.